F.A.Q. - Domande e Risposte

Cos'è la grafologia?

La Grafologia (dal greco γραφή: scrittura λογεῖν: studiare) è una scienza umana, che attraverso il gesto grafico di una persona consente di conoscerne il temperamento, il carattere, la personalità e l’intelligenza. Infatti i meccanismi fisiologici che attuano il gesto grafico sono in correlazione con il sistema nervoso centrale.
Osservando una scrittura si nota, innanzi tutto, che essa è collocata in uno spazio. E questo stesso spazio, come la scrittura stessa, rimanda ad un significato. Il movimento dello scrivere, simbolicamente, rappresenta il muoversi del soggetto nel suo spazio vitale e nell'ambiente.
Il comportamento scrittorio, alla pari di altri tipi di comportamento specializzato (come quello che presiede alla realizzazione del linguaggio parlato) è molto complesso, e quindi suscettibile di fornire informazioni relative a numerose funzioni dell'organismo coinvolte nella sua produzione.
Inoltre, a differenza di altri tipi di comunicazione, quella scritta si concretizza in un tracciato stabile, che può quindi essere analizzato con metodi rigorosi e riproducibili.


A cosa serve la grafologia?

Il grafologo redige analisi di personalità che consentano di mettere in luce aspetti della personalità - temperamento dell’esaminato.


Cosa fa un grafologo in ambito giudiziario?

Il grafologo giudiziario valuta l’attribuibilità di una firma o di una scrittura a un determinato soggetto.


Come si fa a diventare grafologo?

Non esiste in Italia l'albo dei grafologi. Esistono elenchi di periti ed esperti presso le Camere di Commercio ed i Tribunali.
All’uopo appare opportuno evidenziare che la domanda di ammissione deve essere corredata quantomeno da un attestato di frequenza di una scuola triennale di grafologia.


La grafologia è una scienza?

La grafologia è certamente una scienza poiché adotta il cd "metodo scientifico". Si può legittimamente sostenere che il tracciato grafico contenga informazioni relative a funzioni che sono oggetto di studio della linguistica, della psicologia cognitiva, e della neurofisiologia della motricità (è su questa ipotesi che si basa, tra l'altro, l'osservazione della scrittura effettuata dai neurologi nell'esame clinico di pazienti affetti da alcuni disturbi cognitivi e/o motori).


La grafologia è qualcosa di simile all'astrologia o alla cartomanzia?

Assolutamente no: le basi della grafologia sono certe ed inoppugnabili, a differenza di quelle dell'astrologia e della cartomanzia.


Quanto tempo occorre per diventare grafologi?

Come per tutte le discipline bisogna intraprendere un lungo percorso di studi.


Per affrontare gli studi grafologici occorrono requisiti particolari?

Sono due i requisiti minimi per esercitare la professione di grafologo: il primo è quello di aver conseguito almeno un diploma di scuola secondaria, conseguentemente è necessario aver frequentato con successo un corso di studi quantomeno triennale.


Posso rivolgermi ad un grafologo se sospetto che la firma di mia madre in un testamento è diversa da quella usuale?

Certamente, il grafologo è l’unico soggetto abilitato a determinare la paternità di una firma o dell’intero testamento.


Cosa è una firma apocrifa?

La firma apocrifa è una firma che seppur attribuita ad un autore in realtà risulta essere falsa.


Quali sono i requisiti minimi di un testamento?

Il testamento olografo, ovvero quello scritto di proprio pugno, è la forma più semplice e diffusa per esprimere liberamente e spontaneamente le proprie volontà, senza la necessità di un particolare rigore formale, del ricorso ad un notaio o della presenza di testimoni.
Per queste ragioni, ai fini del rispetto del c.d. "principio di autodeterminazione" del de cuius, la legge impone alla disposizione testamentaria olografa il rispetto dei requisiti richiesti dall'art. 602 c.c. che, al primo comma, dispone che il testamento sia scritto per intero di mano del testatore, ivi comprese la data e la sottoscrizione.


Cosa è l’autografia di un testamento?

L'autografia è la scrittura dell'atto in tutte le sue parti ad opera del testatore, senza l'ausilio di mezzi meccanici o di terzi.


Un testamento senza data è nullo?

La data, secondo il disposto dell'art. 602, 3° comma, c.c., "deve contenere l'indicazione del giorno, mese e anno. Anche se la norma richiede espressamente l’apposizione della data, si ammettono locuzioni che facciano diretto ed inequivoco riferimento a determinati avvenimenti o solennità, in applicazione del c.d. «principio di equipollenza», come il giorno di Natale o del compleanno di un dato anno.


Dove va collocata la data in un testamento?

La data del testamento olografo può essere apposta in ogni parte della scheda, non prescrivendo la legge che essa debba precedere o seguire le disposizioni di ultima volontà; non può però risultare da elementi esterni alla scheda, ad essa collegati, come l'involucro.


È valido il testamento non firmato?

No, la finalità del requisito della sottoscrizione è quella di soddisfare l'imprescindibile esigenza di avere l'assoluta certezza non solo della loro riferibilità al testatore, già assicurata dall'olografia, ma anche dell'inequivocabile paternità e responsabilità del medesimo.


Dove va collocata la firma in un testamento?

La sottoscrizione va posta in calce alle disposizioni, anche se non necessariamente a pochi millimetri dall'ultima riga.


Quindi non devo ricorrere ad un notaio o un avvocato per redigere un testamento?

Non è necessario, certo è che rivolgersi ad un professionista non è mai un’idea sbagliata.


Il testamento deve essere scritto su un tipo specifico di carta?

Il testamento può essere scritto su qualsiasi tipo di materiale (marmo, muro, tela, pergamena, oltre naturalmente alla carta), con qualunque mezzo (penna, matita, ma anche diamante o carbone) e con qualunque materiale (inchiostro, vernice, ma anche sangue) che consentano al de cuius di scrivere in modo comprensibile, con effetto duraturo e con propria grafia.


Quanto costa una perizia su un testamento?

Dipende, in primo luogo bisogna sapere che normalmente il consulente grafologo svolge 3 tipi di servizi: il primo è un parere orale, il secondo è un parere scritto mentre il terzo ed ultimo è la consulenza/perizia. In ogni caso sono tanti i fattori che possono incidere sul prezzo della prestazione del grafologo, tra questi ovviamente vi è la difficoltà e il valore dell’asset ereditario.


Quindi non posso sapere a priori quanto mi viene a costare la prestazione professionale di un grafologo?

La nostra associazione fornisce un primo incontro gratuito ove l’interessato porterà l’elaborato che intende far analizzare dal grafologo, in quella sede verrà redatto un preventivo delle eventuali spese e competenze dovute nel caso in cui venga conferito l’incarico.


Il perito grafologo mi seguirà anche in un eventuale processo?

Certamente si! Il grafologo professionista è abilitato e preparato per fornire le sue prestazioni professionali sia nella fase antecedente al processo, sia nel corso del medesimo.


Chi normalmente si rivolge al grafologo?

Tutti, sia i privati cittadini, intesi anche in forma associativa, ma anche gli avvocati e i magistrati.


Quindi anche i giudici si rivolgono ai grafologi?

Certamente! I giudici spesso non hanno le competenza tecniche- professionali per determinare l’eventuale apocrifia (falsità) di una firma o di un testamento; in questo caso nominano un perito denominato C.T.U. come proprio ausiliario.

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